"Ho conosciuto ancor da bambino il Servo di Dio, perché frequentavamo la medesima scuola a Casorate Primo.
L'ho conosciuto poi ancora meglio quando da Suora andavo ogni giorno da Trivolzio a Torrino come maestra d'asilo infantile.
L'ho conosciuto allora il piccolo Erminio come un figliolo affabile con tutti, ubbidiente, devoto e di un aspetto veramente angelico. Studiava volentieri ed era additato come il nostro modello della scuola.
So che fu messo in Collegio di S. Agostino a Pavia. Durante le vacanze lo vedevo tutte le mattine nella chiesa Parrocchiale di Trivolzio, dove con grande edificazione e divozione ogni giorno ascoltava la Santa Messa e riceveva la Santa Comunione".
suor Cherubina Biffi
Il piccolo Riccardo, che di battesimo si chiamava Erminio, era d'indole molto buona ed intelligente. Ubbidiva sempre. Noi abitavamo a Torrino, dove la famiglia conduceva un fondo: e pur essendo una famiglia numerosa, obbediva a tutti e da tutti era ammirato per la sua bontà. Recitava le preghiere mattina e sera con divozione e frequentemente entrava nella chiesa di Torrino per pregare; anche quando era ammalato restava a lungo in chiesa tanto che io mandavo a chiamarlo. Anche da ragazzo aveva un sì bel modo che induceva i servitori e i contadini a entrare in chiesa con lui
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